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IMMANUEL KANT

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  IMMANUEL KANT   BIOGRAFIA  Kant nasce il 22 aprile 1724 a Konigsberg, capoluogo della Prussia orientale e fiorente centro portuale e nella stessa città muore il 27 febbraio 1804 (alcune fonti fanno risalire la scomparsa all'11 febbraio 1804).  Immanuel Kant è il quarto di dieci fratelli, di cui sei morti in giovane età. La condizione economica della famiglia legata al lavoro del padre Johann Georg Kant, sellaio, e ad una piccola rendita portata in dote dalla madre, Anna Regina Reuter, permette solo al figlio più promettente, Immanuel, di continuare gli studi fino all'Università. Probabilmente per questo i rapporti tra Immanuel e i suoi fratelli si faranno sempre più sporadici nell'età adulta. Pare inoltre che Kant non gradisse le continue richieste di denaro da parte delle sorelle, invidiose della differente condizione economica raggiunta dal fratello filosofo. Nel 1740 Kant, giovanissimo, prosegue gli studi iscrivendosi all'Università di Konigsberg, dove frequenta so

David Hume

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David Hume, figlio dell'avvocato Joseph Home   di Chirnside e di Katherine Falconer, figlia del presidente del collegio di giustizia, nacque terzogenito in un palazzo sul lato nord del Lawnamarket o Edimburgo. Pur se di origini nobili la sua famiglia non era molto ricca, e a lui venne affidata una porzione esigua del loro patrimonio. Modificò il suo cognome da Home a Hume nel 1734, per mantenere meglio la pronuncia scozzese anche in Inghilterra. Istruzione Hume frequentò dal 1731 l’Università di Edimburgo. Sebbene inizialmente avesse preso in considerazione una carriera nell'ambito della giurisprudenza come auspicato dai suoi genitori, si ritrovò ad avere, secondo le sue parole, «un'insormontabile avversione a ogni cosa fuorché alle ricerche della Filosofia e della Cultura generale». Decise quindi di coltivare studi classici. Nutrì scarso rispetto per i professori ed era molto insoddisfatto delle dottrine filosofiche del suo tempo, nel 1735    diceva a un amico: «da un prof

JOHN LOCKE

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John Locke  John Locke nacque a Wrington nel 1632, studiò all’Università di Oxford e rimase poi lì ad insegnare greco e retorica. Visse in uno dei periodi più turbolenti della storia inglese, quello delle due rivoluzioni che portarono alla fine della monarchia assoluta nel paese e all’instaurazione di una monarchia parlamentare. Locke fu da subito interessato alla politica e ciò gli comportò non pochi problemi. Si occupò oltre che di filosofia anche di medicina e, pur non conseguendo mai la laurea, esercitò la professione. Ma, si dice, con scarsi risultati.     Dopo aver trascorso quattro anni in Francia e essersi recato in esilio volontario in Olanda, Locke fu tra i più strenui sostenitori della spedizione, chiamata “gloriosa rivoluzione”, che portò al potere Guglielmo d’Orange (il governatore d’Olanda) e all’instaurazione del nuovo regime liberale. Tornato in Inghilterra, Locke ricevette fama e onori in quanto impersonava l’intellettuale e il teorico del nuovo sistema politico ingles

Il signore delle mosche

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Il signore delle mosche  Il signore delle mosche è il più celebre romanzo dello scrittore inglese William Goldin, premio Nobel per la letteratura 1983. Il libro ha come protagonisti un gruppo di ragazzi britannici bloccati su un'isola disabitata e racconta il loro disastroso tentativo di autogovernarsi. Scritto nel 1952, fu pubblicato due anni dopo, non riscuotendo molto successo: negli USA vendette meno di 3000 copie nel 1955 poi l'opera divenne un bestseller con 14 milioni di copie vendute nei soli paesi anglofoni, favorito dal grande successo della pubblicazione in edizione economica negli Stati Uniti nel 1959. Il signore delle mosche è un affronto a Rousseau, il quale sosteneva che l'essere umano allo stato naturale è buono e non conosce il male, e che è la società a corromperlo e a indurlo alla malvagità.

Leibniz

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  Leibniz   Nasce l’uno luglio 1646 a Lipsia in Germania e muore il 14 novembre 1716 as Hannover in Germania. Nel 1672 viene inviato in missione diplomatica a Parigi, per distogliere il re Luigi XIV dal proposito di invadere l'Olanda e invogliarlo a conquistare l'Egitto. Qui Leibniz ha modo di conoscere gli uomini più famosi del suo tempo e di ampliare la sua cultura scientifica. E' in questo periodo che egli scopre il calcolo integrale che, sebbene già trattato da Newton, Leibniz elabora indipendentemente e più semplicemente. In seguito, diventa bibliotecario del duca di Hannover, che gli affida numerosi incarichi, amplia le sue conoscenza e compie un lungo viaggio di tre anni in Germania e in Italia. Sebbene proveniente da una famiglia protestante, Leibniz auspica inoltre la riunione tra la Chiesa protestante e quella cattolica, cosa che invece si rivela inattuabile. Leibniz muore nel 1716. Fu un uomo di grandi progetti e si dedicò a molti problemi. Le sue opere riguardan

Thomas Hobbes

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  Thomas Hobbes   Thomas Hobbes è stato un filosofo britannico, antesignano del Giuspositivismo e autore nel 1651 dell'opera di filosofia politica Leviatano. Oltre che di teoria politica si interessò e scrisse anche di storia, geometria, etica ed economia. È nato il 5 aprile 1588, Malmesbury nel Regno Unito e morto il 4 dicembre 1679 a Derbyshire sempre nel Regno Unito Secondo Hobbes lo stato di natura è caratterizzato da un illuminata libertà individuale che comporta una situazione di ostilità generale con il rischio della distruzione reciproca.  Gli uomini devono rinunciare al diritto naturale seguendo le tre massime della ragione: Cercare un compromesso per ottenere la pace  Limitare I propri diritti in relazione a quelli degli altri  Rispettare i patti  La società civile è fondata sul: Patto di unione: implica la convergenza di molte volontà verso un solo scopo  Parto di sottomissione: implica l’alienazione dei diritti e del potere di un sovrano Dai due parti ha origine lo Stat

Cartesio

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  Cartesio   Nato a La Haye, Turenna nel 1596  e morto a Stoccolma nel 1650), noto anche col nome italianizzato di Cartesio , filosofo, scienziato e matematico francese, considerato il fondatore della filosofia moderna. Fu educato dai gesuiti nel collegio di La Flèche, dove approfondì, oltre ai classici, lo studio della matematica e della filosofia scolastica.  Tra il 1623 e il 1625 viaggiò in Italia; dal 1625 al 1628 visse in Francia dedicandosi alla filosofia e agli esperimenti di ottica. Si trasferì poi in Olanda, dove visse in diverse città, tra cui Amsterdam e Leida. Cartesio ritiene che occorra individuare un metodo rigoroso di conoscenza il quale deve prendere a modello  il rigore e la chiarezza del metodo matematico. Pertanto elabora le quattro regole del metodo: Evidenza:  solo le idee chiare e distinte  sono da considerare vere  Analisi: occorre  scomporre i problemi  nelle loro parti elementari  Sintesi: bisogna passare gradualmente  dalle conoscenze semplice semplice a quel