Cartesio
Cartesio
Nato a La Haye, Turenna nel 1596 e morto a Stoccolma nel 1650), noto anche col nome italianizzato di Cartesio , filosofo, scienziato e matematico francese, considerato il fondatore della filosofia moderna. Fu educato dai gesuiti nel collegio di La Flèche, dove approfondì, oltre ai classici, lo studio della matematica e della filosofia scolastica.
Tra il 1623 e il 1625 viaggiò in Italia; dal 1625 al 1628 visse in Francia dedicandosi alla filosofia e agli esperimenti di ottica. Si trasferì poi in Olanda, dove visse in diverse città, tra cui Amsterdam e Leida.
Cartesio ritiene che occorra individuare un metodo rigoroso di conoscenza il quale deve prendere a modello il rigore e la chiarezza del metodo matematico.
Pertanto elabora le quattro regole del metodo:
- Evidenza: solo le idee chiare e distinte sono da considerare vere
- Analisi: occorre scomporre i problemi nelle loro parti elementari
- Sintesi: bisogna passare gradualmente dalle conoscenze semplice semplice a quelle complesse
- Enumerazione: è necessario una revisione generale di tutte le fasi prevenienti del processo conoscitivo
Egli ricerca un fondamento certo del sapere attraverso il dubbio metodico la cui estensione è il dubbio universale (iperbolico) in base al quale si giunge a dubitare di ogni cosa
Sostiene che l’unica certezza è rappresentata dal cogitò cioè l’intuizione immediata del proprio esistere come soggetto pensante: cogito, ergo sum
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